Nell’attesa che Apple tanga la sua conferenza finanziaria prevista per il 25 ottobre, in questi giorni Nokia e (indirettamente) Google hanno pubblicato i propri dati relativi all’ultimo trimestre fiscale: per entrambe le aziende i risultati non sono stati positivi.
Partiamo da Nokia (via The Verge). La società finlandese ha chiuso nuovamente un trimestre fiscale in rosso, con perdite pari a 576 milioni solo negli ultimi tre mesi. Per questo motivo, la liquidità dell’azienda è scesa a 429 milioni di euro. Anche le vendite dei Lumia sono in calo, mentre il reparto smartphone in generale ha fatto registrare un -63% rispetto allo stesso periodo del 2011. Per alcuni questo calo è dovuto all’attesa dei nuovi Lumia, ma gli analisti fanno notare come ad ogni trimestre fiscale in rosso di Nokia si cercano motivazioni più o meno plausibili, quando la verità è che ad oggi la società vende ancora troppo poco. Proprio per questo, nessuno esclude che in futuro Microsoft possa comprare proprio il reparto mobile di Nokia! L’unico aspetto positivo è che le perdite sono state più contenute del previsto e, comunque, i risultati sono migliori rispetto al trimestre precedente.
Diverso il discorso di Google (via HdBlog), che ieri ha avuto un vero e proprio tonfo in borsa. I dati finanziari, infatti, sono stati pubblicati erroneamente e Larry Page si è subito scusato con gli investitori e gli utenti. Fatto sta che nel Q3 2012 si registra un trend negativo per l’azienda, e questi dati hanno portato aduna perdita pari a 24 miliardi di capitalizzazione. In generale, si registra un calo nelle pubblicità pari al 15% rispetto allo stesso periodo del 2011, a causa del fatto che sempre più utenti utilizzano dispositivi mobile e non più desktop. E Android non basta a generare, da solo, gli stessi profitti che si avevano sulle piattaforme desktop, anche perchè gran parte del traffico web proviene ancora da dispositivi iOS. Certo, non si può dire che Google è in difficoltà, ma sicuramente questi ultimi mesi, almeno finanziariamente, sono tra i peggiori della sua storia, anche perchè le stime per il futuro non sono incoraggianti. Gran parte delle perdite sono infatti ancora causate dall’acquisizione di Motorola, che al momento ha portato solo perdite per l’azienda e pochissime entrate.