Un nuovo articolo de Il Corriere della Sera ci riporta a discutere sugli iPhone cinesi, dal design identico, ma con un software di sistema penoso. Nonostante l’accordo siglato da Apple porterà iPhone (quello originale) molto presto in Cina, i falsi vanno a ruba: già diversi milioni di unità vendute.
Si tratta di modelli esteticamente uguali al vero Melafonino; stesse dimensioni, stessi colori e dettagli. Tuttavia le differenze appaiono chiare quando avviamo il dispositivo; lo schermo è molto meno sensibile al tocco (per questo viene fornito un pennino) e anche le funzioni sono ridotte rispetto a quello che può fare un autentico iDevice.
Gli iPhone “tarocchi” hanno un costo che va dai 400 ai 900 yuan (40-90 euro) in base alle caratteristiche che possiedono. In quelli più “avanzati” c’e anche la possibilità di sfruttare la rete quadriband e utilizzare uno slot dual-sim.
Voi comprereste mai un finto iPhone?