Inaugurazione Apple Store di Rozzano – Apple chiama e la gente risponde eccome!

Come tutti saprete, parte dello staf di SpinBlog è stato invitato all’inaugurazione del secondo Apple Store milanese a Rozzano nel Centro Commerciale Fiordaliso.

Ancora una volta l’effetto Apple si è fatto notare con centinaia di persone già pronte fuori dalle porte del centro commerciale in attesa dell’apertura; alcuni addirittura accampati dalla sara prima.

Ancora una volta Apple chiama e la gente risponte con entusiasmo, come sempre. Forse con un pizzico di esagerazione? Ammettiamolo, la domanda è più che lecita ed anche il sottoscritto (ma penso anche molti altri) si è chiesto quale fosse la reale motivazione che spinge decine e decine di persone ad attendere diverse ore per entrare in un negozio, seppur innovativo e tecnologico, ma pur sempre un negozio che nel pomeriggio, o al più, dal giorno dopo sarà normalmente aperto e visitabile come tanti altri ( e con maggiore tranquillità). Ma questa è Apple!

Se infatti le code dei grandi eventi (l’uscita dell’iPhone, dell’iPad o di un nuovo device scoperto e reinventato da Jobs e company) sono comprensibili a causa della scarsa disponibilità dei prodotti e, soprattutto, dalla foga di avere tra le mani il nuovo gioiellino della Apple, questa volta non riesco a darmi una spiegazione completa e pienamente ragionevole. Una magletta? No, non credo che sia questo il motivo principale…
Sta di fatto che bambini, uomini, donne ma anche persone decisamente più anziane della classica utenza media Apple, alle 8.00 (se non prima) erano già tutti in fila in attesa di entrare nello Store ed accaparrarsi il sacchettino in omaggio (piccola nota, un nostro utente presente all’evento, si è visto offrire 25€ per la maglietta).

 

Si parte dalle ore 22.00 … del giorno prima
In realtà i primi sono arrivati alle 22 del giorno prima e sono diventati famosi: Alex Busoi e Massimo Bardella. I primi dell’immensa fila che rilasciano soddisfatti le loro dichiarazioni:
Alex : «Non potevo mancare ad un appuntamento come questo. Per la prima volta sono tra i primi cinque . Sono qui per la mia passione per la Apple. Passione condivisa dai ragazzi con cui ho trascorso questa notte di attesa». Massimo : «Dal 2007 non manco a nessuna apertura degli Apple Store italiani.  Da quando ho conosciuto Apple non posso fare a meno di partecipare a questi eventi. Sono l’espressione più bella della passione per tutti i prodotti con la mela morsicata».

 

Se i FanBoy fanno la loro parte… Apple non è da meno
Quando sono arrivato davanti allo store, si stavano ultimando i preparativi prima dell’apertura alla stampa e poi al grande pubblico. Tutti concentrati a lucidare, accendere, configurare, appendere, organizzare, salutare… nulla al caso… tutto doveva essere perfetto e sappiamo quanto Apple tenga a questo.

Massima concentrazione e nessuna distrazione! Niente foto in posa, ma solamente mentre si lavora ed ovviamente nessuna possibilità di intervistarli ma… massima disponibilità con tutte le persone in fila in attesa dell’apertura.

Al mattino hanno dato il buon giorno alla folla distribuendo la colazione. Noi abbiamo notato il caffè e alcune scatole di biscotti, ma tra la folla in molti sostengono che siano stati passati anche dei croassant.

 

Finalmente si entra… (almeno per la Stampa)
Alle 9.05 circa è finalmente giunta l’ora di fare il nostro ingresso. Due persone per ogni testata presente (non sono mancate le lamentele per cercare di far entrare qualche persona in più) aventi a disposizione ben 1 ora per visitare lo store e seguire l’interessante presentazione da parte di un dipendente Apple.

Tante foto, qualche intervista e poco shopping (potevamo anche acquistare qualche prodotto prima dell’apertura al pubblico). I dipendenti sempre con il sorriso stampato e sempre disponibili, per quanto possibile, a soddisfare le esigenze di “noi” giornalisti.

Siamo riusciti a fare qualche piccola domanda ad un dipendente (in totale sono ben 80 che si alternano all’interno dello store in turni non ben definiti a quanto si dice), il quale ci ha raccontato la sua esperienza con Apple iniziata solo da qualche mese.

SlideToMac: – «Oggi siete voi le star! Fuori vi stanno acclamando e vogliono conoscervi!»
Impiegato Apple: – «No, per noi sono loro le star. Lavoriamo per loro, per il loro sorriso».
SlideToMac: – «Beh, ma questo lo direbbe anche il negoziante qui di fronte!»
Impiegato Apple: – «Infatti noi di Apple cerchiamo di rendere reale ciò che molti altri negozi professano come loro. E’ facile sentire frasi ad effetto come: il nostro successo è il vostro sorriso, la vostra soddisfazione. Ma è ben più difficile trovare negozianti capaci di attuare questa filosofia».
SlideToMac: – «E voi di Apple lo fate?»
Impiegato Apple: – «E’ il nostro obiettivo principale. Dovete entrare di buon umore e dovete uscire ancora più felici».
SlideToMac: – «Lavori da tanto in Apple?»
Impiegato Apple: – «mmm… no. Ho fatto 5 anni per un altra famosa multinazionale. Lavoravo sempre a stretto contatto con i clienti, ma oggi devo dire che ho conosciuto un modo completamente nuovo di fare questo lavoro.»
SlideToMac: – «Ma da quanto tempo lavori qui?»
Impiegato Apple: – «Un mese, sono in prova in realtà.»
SlideToMac: – «Complimenti. Pensa te… Conosco molta gente che ha inviato il proprio Curriculum in Apple e non ha ricevuto risposta.»
Impiegato Apple: – «A me, hanno chiamato loro direttamente. Io non avevo esperienza con i loro prodotti. Eppure mi hanno fatto un training, mi hanno formato ed eccomi qui.»

Interessanti sono state le novità portate dallo store della Apple, non dal punto di vista dei prodotti, ma dal punto di vista dei dispositivi che sono ora a disposizione dei clienti e del personale. Gli iPad2 abbondano, al fianco di ogni prodotto, il tablet con l’apposita applicazione è li per seguire il cliente permettendogli di confrontare i prodotti, formire informazioni tecniche e, sopratutto, per richiamare l’attenzione di un dipendente.
Tutti gli “omini blu” Apple, sono infatti forniti di iPhone al quale è collegato un opportuno dispositivo che ha permesso ad Apple di eliminare completamente le casse dallo Store, consentendo sia di eseguire direttamente i pagamenti che di svolgere attivitá di supporto ai clienti.

Attenzione anche per i più piccoli, con iMac da 27 pollici appositamente posizionati per accogliere i bambini e ragazzi che potranno sfruttare i titoli videoludici più famosi disponibili su Apple Store, mentre i genitori saranno impegnati con tranquillità all’acquisto del proprio prodotto.

 

Arrivano le 10.00 e si aprono le porte
Ebbene, l’ora a nostra disposizione passa davvero velocemente; il tempo per ricevere il gradevole omaggio (contenuto in un sacchetto bianco con la mela stampata) e siamo tutti invitati a raggiungere l’esterno dello store in quanto è arrivato il momento più atteso. La tensione tra la fila di fan è alle stelle e Apple fa di tutto per farla crescere con cori, urla, saluti e festeggiamenti. Ai cori “Stiamo Arrivando!” si aggiungono le urla di ringraziamento dei fan in trepidazione.

Non oso immaginare che cosa abbiano pensato tutte le decine e decine (forse anche centinaia) di persone accalcate intorno allo Store arrivate incosapevolmente al centro commerciale per approffittare della prima giornata di saldi, ma vi posso assicurare che si sono viste facce a dir poco stupite, ma anche gradi risate!

I dipendenti si posizionano in fila all’interno dello store… e finalmente si aprono le porte con i primi fan che vengono accolti con la maglietta omaggio e con un mare di urla di benvenuto mentre corrono sotto il tunnel creato dagli uomini in blu.

Conclusioni
Sono nuovo del Blog e nonostante la mia sfrenata passione per Apple non avevo mai assistito ad un evento prima d’ora. Forse per carattere, ho sempre preferito ordinare comodamente online i prodotti (iPhone4 ed iPad2 compresi) rinunciando sia alla sfrenata ricerca che alle interminabili code.
Non giudico ovviamente le centinaia di Fan che passano nottate insonni per cercare di acquistare un prodotto, e sotto un certo punto di vista li capisco (probabilmente in futuro lo farò anche io!), non immaginavo, tuttavia, che per l’apertura di un negozio potesse avvenire una tale movimentazione.

Eppure tutto era atteso, vista anche la grande presenta di forze dell’ordine all’interno e all’esterno del Centro Commerciale. Probabilmente la principale motivazione di tutto questo entusiasmo è da ricercarsi nelle parole dette dal direttore dello store durante la presentazione alla stampa: Apple non ha creato soltanto una catena di negozi, ma ha creato una comunità di utenti.

A breve pubblicheremo un video che meglio di mille parole vi permetterà di capire come si sia vissuto l’evento.

Grazie ad Alessia De Cristofaro per le immagini.


 

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