Wayne Lam di iSuppli ha effettuato uno studio mettendo a confronto i chip LTE di prima generazione con quelli che potrebbero essere montati sull’iPhone 5 e che consentirebbero al dispositivo di collegarsi alle reti callulari ultra veloci negli USA e in altri paesi dove il 4G è già realtà.
Dallo studio emerge che se realmente l’iPhone 5 monterà questi nuovi chip LTE (notizia non ancora confermata), due cose saranno certe: che l’iPhone dovrà essere più grande, perchè il chip LTE ha bisogno di più spazio rispetto a quanto non avviene sui precedenti melafonini, e la batteria ne potrebbe risentire. Inoltre, un chip di questo genere avrebbe costi sicuramente superiori.
Ora resta da vedere se realmente l’iPhone 5 monterà questi chip LTE e come, eventualmente, Apple si comporterà per implementarli al meglio e non far pesare i costi sull’utente finale.