Oggi diamo ufficialmente il via ad “iPhoneItalia Q&A”, la nuova rubrica dedicata a tutti i nostri lettori. Ricordiamo che “iPhoneItalia Q&A” nasce con l’intento di diventare un piccolo spazio riservato ai lettori del nostro blog, i quali potranno inviarci domande, dubbi o semplici curiosità che potranno essere condivise con l’intera community del sito.
Luca ci scrive:
In diverse occasioni avete scritto (ed ho condiviso) il fatto che la mancanza di un programma come iBlackList nell’App Store fosse uno dei principali motivi per effettuare il Jailbreak. Visto che pare non si riesca a cambiare questa situazione la mia domanda è: qual è secondo la redazione il motivo per cui non viene realizzata/rilasciata in App Store una applicazione con le funzionalità di iBlackList?
Aggiungo che personalmente potrei abbandonare il JB se esistesse tale applicazione.
Grazie
Luca
Effettivamente l’argomento è molto interessante. iBlackList è l’applicazione che consente di bloccare le chiamate e i messaggi in ingresso sul nostro numero di telefono. Per alcuni questo software rappresenta uno dei principali motivi che portano all’esecuzione del jailbreak. Immaginate, infatti, di tornare a casa dopo una dura giornata di lavoro e di voler evitare che qualcuno possa interrompere la vostra quiete. Si hanno due soluzioni: una è attivare la modalità aereo (o spegnere il telefono) e l’altra è ricorrere ad iBlackList.
Con iBlackList potrete infatti filtrare in modo intelligente i vostri numeri di telefono permettendo solo ad alcuni di inviarvi messaggi o chiamate. Per tutti gli altri risulterete irraggiungibili esattamente come se aveste spento il telefono o attivato la modalità aereo.
Per rispondere alla domanda di Luca, è molto difficile che un’app come iBlackList possa essere inviata e approvata da Apple in App Store. Il motivo risiede nella natura tecnica dell’applicazione stessa: essa agisce, come già detto in precedenza, esattamente come un filtro, cme un qualcosa che sta a metà tra il mittente e il ricevente. Di conseguenza iBlackList agisce indirettamente anche sull’applicazione nativa “Telefono” di iOS gestendo il traffico in ingresso al posto di essa. Ovviamente questo comportamento dell’app viola le linee guida del programma di sviluppo di Apple.
Il motivo per cui iBlackList non sarà mai approvata in App Store è proprio questo.
Partecipare ad “iPhoneItalia Q&A” è molto semplice: basta inviare una mail a [email protected], inserendo nel campo oggetto la voce “iPhoneItalia Q&A”. Tutti i messaggi che ci invierete verranno attentamente selezionati e quelli più interessanti saranno condivisi in maniera propositiva su iPhoneItalia.