Secondo le ultime dichiarazioni di Walter Isaacson, biografo di Steve Jobs, Apple è allo stato attuale meno innovativa di Google.
Walter Isaacson è diventato famoso nel mondo della tecnologia negli ultimi anni per aver scritto la biografia ufficiale di Steve Jobs, co-fondatore e precedente CEO della compagnia californiana, ora guidata da Tim Cook. Isaacson tuttavia non ha avuto buone parole per Tim Cook e per l’andamento dell’azienda negli ultimi tempi, definendola meno innovativa di Google e ritenendo l’accordo con China Mobile meno importante dell’acquisizione di Nest da parte della compagnia di Mountain View.
L’acquisizione di Nest da parte di Google mostra una strategia forte ed integrata con l’obiettivo di connettere tutti i nostri dispositivi, tutte le nostre vite … l’Internet delle cose è reale, ci sono questi dispositivi che vorremo e Google si troverà in vantaggio.
La più grande innovazione di oggi arriva da Google. Fadell era uno dei membri del team che creò l’iPod. Era molto immerso nella cultura di Apple… quando Apple era innovativa… ora Tony Fadell andrà a Google perché fa parte del team di Nest …
Nonostante gli sia stato fatto notare come anche Apple stia lavorando su nuovi prodotti, Isaacson ha risposto dicendo di come Steve Jobs avrebbe desiderato fare qualcosa di realmente innovativo per quanto riguarda lo stato attuale del settore tecnologico, ritenendo Tim Cook “vulnerabile” nel caso non avesse fatto qualcosa di simile nel 2014. Pur essendo famosa per la sua segretezza, lo stesso Tim Cook ha dichiarato in diverse occasioni i grandi progetti della sua compagnia per il 2014, come avvenuto durante la conferenza finanziaria per il secondo trimestre dello scorso anno: “Sto solo dicendo che abbiamo molte cose fantastiche in cantiere per il 2014″.
Tuttavia, come fatto notare da Bryan Wolfe di AppAdvice Isaacson, pur avendo avuto la possibilità di parlare direttamente con Jobs, non risulta essere un vero e proprio esperto in ambito tecnologico, ritenendo le sue dichiarazioni poco consone ad un biografo. Pur avendo ragione circa l’acquisizione di Nest, non è necessariamente detto che Tim Cook sia in “pericolo” e che i progetti di Apple siano meno innovativi di quelli di Google. Come sottolineato da Wolfe, Isaacson sembrerebbe avere l’abitudine di criticare Apple in base alle conversazioni avute con Jobs cinque anni fa, mostrando anche una certa soddisfazione nel farlo. Tuttavia è importante notare come tali conversazioni non lo rendano un esperto in tecnologia.