Dopo la presentazione ufficiale di Google Music, servizio per l’archiviazione di brani online e per la riproduzione degli stessi in streaming, è finalmente possibile confrontare questi due servizi in modo tale da decretare quali siano i punti di forza di ciascuno.
Differenze tecniche
iTunes Match e Google Music possono sembrare simili, ma in realtà non lo sono affatto.
iTunes Match utilizza le informazioni già presenti su iTunes Store ed esegue una vera e propria scansione per individuare quali brani tra quelli presenti nella libreria dell’utente siano presenti sullo store di Apple. I brani che dovessero risultare “matchati” otterranno automaticamente gli stessi benefici della musica acquistata su iTunes Store. Ciò significa che sarà possibile aggiornare le descrizioni di album e brani oltre che scaricare in modo molto semplice un qualsiasi brano presente nella nostra libreria iTunes Match. I brani che non dovessero essere trovati su iTunes verranno invece caricati automaticamente da Match.
La particolarità di iTunes Match è quella che tutti i brani della propria libreria che non siano stati acquistati da iTunes Store verranno automaticamente convertiti in formato a 256Kbps AAC DRM-free.
Google Music, invece, non eseguirà una scansione ma effettuerà un vero e proprio upload di tutta la vostra libreria su un apposito spazio online. Questo processo, a differenza di quello di iTunes Match, potrebbe richiedere un quantitativo di tempo decisamente maggiore. Tuttavia, una volta completato l’upload dei brani su Google Music, non sarà necessario eseguire il download di ogni file per ascoltarlo, come invece accade con iTunes Match, ma tutta la nostra musica sarà già pronta per essere riprodotta.
Inoltre Google Music da l’opportunità a qualsiasi artista di condividere la propria musica (gratuita o a pagamento) con gli altri utenti del servizio grazie alla funzione denominata Artist hub.
Accessibilità mobile
iTunes Match e Google Music nascono per essere due servizi principalmente indicati per gli utenti mobile, ossia per i possessori di uno smartphone o di un tablet. Mentre gli utenti iPhone, iPod touch e iPad possono utilizzare esattamente come gli utenti Android il servizio Google Music, gli utenti Android non possono fare altrettanto con iTunes Match. Il servizio lanciato da Apple è infatti compatibile solo con i prodotti dell’azienda di Cupertino.
Entrambi i servizi sono stati ottimizzati per i dispositivi mobile. Su iPhone, iPod touch e iPad l’integrazione avverrà direttamente con l’applicazione Musica di iOS. Stesso discorso su Android, seppur con alcune piccole differenze. Bisognerà infatti scaricare un’applicazione specifica dall’Android Market per abilitare il servizio.
Google Music dispone inoltre di un’interfaccia web che potrà essere utilizzata sia dagli utenti Android che dagli utenti iOS. La pagina può essere visitata collegandosi all’indirizzo http://music.google.com/.
Disponibilità | Dispositivi
Su quali dispositivi è possibile utilizzare iTunes Match e Google Music?
iTunes Match è in grado di funzionare con tutti i dispositivi iOS che possono essere aggiornati alla versione 5 del sistema operativo mobile di Apple. Potranno quindi utilizzare iTunes Match gli utenti iPhone 3GS, iPhone 4, iPhone 4S, iPad, iPad 2, iPod touch 3G, iPod touch 4G ed Apple TV.
Niente iTunes Match, invece, per gli utenti in possesso di un iPhone EDGE o 3G e rispettiva serie di iPod touch.
Google Music richiede invece la versione 2.2 di Android o successive per essere installato sui dispositivi degli utenti. Se avete una versione di Android precedente alla 2.2 e non sono stati rilasciati aggiornamenti per il vostro dispositivo, non potrete utilizzare Google Music.
Entrambi i servizi sono attualmente disponibili solo negli Stati Uniti. Saranno presto lanciati anche in altri stati tra cui l’Italia. La data di lancio di iTunes Match e Google Music in Italia non è attualmente conosciuta.
Prezzi
Arriviamo all’aspetto forse più interessante dell’intero confronto: i prezzi dei due servizi.
Su Google Music c’è poco da dire: dopo un periodo di beta testing gratuito durato diversi mesi, l’azienda ha deciso di rendere gratuito in modo permanente il servizio in modo tale da consentire a chiunque di avvicinarsi a Google Music. Per iTunes Match, invece, è richiesto un costo annuale di 24.99 dollari. I prezzi per l’Italia non sono ancora stati resi noti.
Conclusioni
Ricapitoliamo in modo sintetico quali sono i punti di forza di ciascun servizio:
- iTunes Match: tempi di upload ridotti, scansione della libreria e conversione in formato 256Kbps;
- Google Music: completamente gratuito, Artist hub, multipiattaforma (Android, iOS, Mac, Windows).
A seguire invece i principali punti di debolezza di ciascun servizio:
- iTunes Match: sottoscrizione di un abbonamento annuale;
- Google Music: upload molto lunghi (possono durare per diverse settimane).
Cosa scegliere? Non è mai facile dare una risposta, ma possiamo darvi un consiglio. Google Music è gratuito. Detto questo, perché non provarlo prima di iscriversi ad iTunes Match? Ovviamente bisogna accettare alcuni compromessi rispetto al servizio di Apple (non sarà integrato e non aggiornerà la musica in formato 256Kbps) ma quanto meno sarete in grado di prendere la vostra decisione con maggiore consapevolezza.