Dopo settimane e settimane di battaglia sul piano legale, l’intera vicenda giudiziara che ha visto coinvolti Sony e GeoHot, relativamente alla questione del jailbreak della PlayStation 3 recentemente eseguito e condiviso dall’hacker in rete, è finalmente arrivata al termine. La notizia è stata diramata direttamente da Sony con un post sul proprio blog ufficiale.
Nel comunicato stampa ufficiale di Sony Computer Entertainment America e di George Hotz (GeoHot) si apprende che entrambe le parti sono giunte ad un punto d’accordo in data 31 Marzo 2011. Hotz ha infatti acconsentito al processo di ingiunzione ed entrambe le parti si sono dette soddisafatte dell’accordo e della risoluzione della disputa.
“Sony è felice di poter archiviare questa storia” ha dichiarato Riley Russell, consigliere generale di Sony “le motivazioni che ci hanno spinto a perseverare in questa causa sono da ricondursi principalmente alla volontà di proteggere la nostra proprietà intellettuale e i nostri clienti. Crediamo che si sia finalmente arrivati ad un punto di svolta definitivo“.
Ecco, invece, le dichiarazioni di GeoHot in merito alla conclusione del processo: “Non volevo assolutamente causare problemi agli utenti o rendere più semplice la diffusione della pirateria. Anche io sono contento che finalmente sia tutto finito“.
Insomma, un’ottima notizia proprio per tutti. Il comunicato stampa integrale è disponibile qui.