Samsung non ha fortuna con i testimonial famosi: dopo le varie star che sponsorizzavano in pubblico un Galaxy per poi usare in privato un iPhone, oggi accade qualcosa di molto particolare per un altro testimonial d’eccezione. Stiamo parlando di Lebron James, uno dei più noti cestisti NBA del mondo.
Lebron James è un altro testimonial famoso pagato da Samsung per mostrare Galaxy e Note in giro tra TV, manifesti e siti web. A differenza di altri personaggi famosi, James utilizza realmente il Note 3 offerto dall’azienda, ma ieri lo ha letteralmente maledetto su Twitter:
In pratica, il suo Note 3 è andato in crash e ha cancellato tutti i dati conservati in memoria. James non ha aspettato molto, e su Twitter ha pubblicato tutta la sua rabbia, non solo parlando del problema, ma aggiungendo che “si tratta di una delle sensazioni più spiacevoli della sua vita”. Probabilmente, su quel Note 3 erano conservati dati, foto, video e altre informazioni che a Lebron servivano, e che magari non aveva pensato di salvare tramite backup.
Nemmeno HTC si è lasciata sfuggire l’accaduto, e ha pubblicato un tweet ironico (“il miglior giocatore del mondo deve avere il miglior smartphone del mondo”):
Il tweet di Lebron james è sparito dopo pochi minuti, forse su pressione dei suoi manager e dei dirigenti Samsung, ma di fatto aveva già invaso la rete con milioni di retweet!
Insomma, pagare milioni di dollari per qualcuno che maledice il tuo prodotto in pubblico non è il massimo…