Con il rilascio dell’iPhone 5 Apple ha deciso di modificare il design visto su iPhone 4 ed iPhone 4S, introducendo un display allungato ed un case in alluminio. Stando a quanto rivelato da un ufficiale della Foxconn, pare che il nuovo smartphone di Apple sia il dispositivo più difficile che l’azienda abbia mai assemblato.
Secondo quanto dichiarato da un ufficiale della Foxconn pare che l’iPhone 5 sia il dispositivo più difficile che la compagnia abbia mai dovuto assemblare, portando a conseguenti limitazioni durante la fase di produzione. Queste dichiarazioni, come riportato da AppleInsider, sono state rilasciate al Wall Street Journal ma sembra comunque che i miglioramenti arriveranno con il tempo e che l’assemblaggio del dispositivo stia già migliorando di giorno in giorno.
L’azienda avrebbe già adottato alcune pratiche per migliorare l’output indirizzando al contempo difetti di qualità, come ad esempio i discussi graffi sul case in alluminio, già presenti sin dall’unboxing del dispositivo. In tal senso sarebbe stato implementato un nuovo controllo qualità per ridurre i danni durante la produzione.
Sempre il case in alluminio dell’iPhone 5, insieme anche a problemi di qualità, sarebbero stati al centro di una rivolta scoppiata, come confermato dalla fonte in questione, il mese scorso. Il conflitto avrebbe riguardato in modo particolare tra gli ispettori qualità e tra gli operai della catena di assemblaggio. Per trovare una soluzione ai difetti di produzione i manager di Apple avrebbero detto ai dirigenti Foxconn di stringere sui controlli qualità già a pochi giorni dal lancio dell’iPhone 5.