Nonostante l’ultimo aggiornamento della linea iPod, oggi ha ancora senso comprare uno di questi dispositivi? I nuovi iPod presentati ieri potrebbero essere ricordati come il canto del cigno di una linea che ha fatto sì la storia della musica e della tecnologia, ma che oggi – probabilmente – non hanno molto più senso di esistere.
Dopo diversi anni di silenzio, Apple ha realizzato un iPod touch rinnovato nell’hardware e nuovi iPod shuffle e nano che presentano solo nuove colorazioni. Indipendentemente dal fascino di questi prodotti, è davvero difficile trovare un motivo che ne possa giustificare l’acquisto.
Sì, Apple ha migliorato l’hardware dell’iPod touch e a presentato nuove opzioni di colore per l’iPod nano e l’iPod shuffle, ma nel 2015 bisogna pensarci molto bene prima di investire denaro in un dispositivo di questo tipo, e ci sono alcune ragioni a conferma di questa tesi.
Apple Music non è disponibile su iPod nano e iPod shuffle
Se, come sembra, il futuro della musica è lo streaming, con iPod nano e iPod shuffle siete tagliati fuori. Questi due dispositivi non supportano Apple Music, quindi se avete sottoscritto un abbonamento e avete creato le vostre playlist, potrete ascoltarle solo su iPhone e iPad o, al massimo, sul nuovo iPod touch. Per ascoltare musica su iPod nano e iPod shuffle dovete seguire la vecchia scuola dei brani su iTunes e della sincronizzazione con il computer.
Apple non ha più interesse nella linea iPod
Se fino ad un paio di anni fa anche i nuovi iPod avevano qualcosa di interessante e affascinante, i nuovi modelli presentati ieri non presentano alcuna funzione particolare che faccia nascere un piccolo “wow” nella testa dell’utente. Non ci aspettavamo chissà cosa, ma questi aggiornamenti sembrano essere stati fatti solo perchè… bisognava farli. Niente presentazione, niente attesa: un comunicato stampa e via, ecco i nuovi iPod. Certo, sul touch la nuova fotocamera da 8 megapixel e il processore A8 sono molto interessanti, ma il dispositivo è ancora lontano dal poter essere paragonato all’iPhone anche a livello di prestazioni.
Senza dimenticare l’iPod nano, che ha un sistema operativo ispirato ad iOS 6 e senza la nuova grafica nata con iOS 7. Difficilmente questo software verrà aggiornato in futuro.
Anche le nuove colorazioni non sono nulla di trascendentale, con opzioni simpatiche ma nulla di più.
Apple Music arriverà presto su Android
Se un utente disponde di uno smartphone Android, e aveva intenzione di acquistare un iPod come player musicale, è meglio che aspetti fine anno, quando Apple Music sarà disponibile anche su Google Play. Acquistare un iPod ora significa solo poterlo sincronizzare con iTunes e basta, mentre Apple Music può essere una grande novità per tutti gli utenti Android. Insomma, non c’è bisogno di acquistare iPod per poter ascoltare milioni di brani in streaming sul servizio Apple.
Lo smartphone fa già tutto
Quelle poche persone che non hanno ancora uno smartphone sono forse le uniche che potrebbero essere interessate ad acquistare un iPod, visto che sui telefoni cellulari classici non è possibile riprodurre la musica. Il problema è che il mercato sta andando sempre più velocemente e prima o poi tutti acquisteranno uno smartphone, magari anche da 80€ con Android (ed Apple Music) installato.
Ha quindi poco senso sborsare centinaia di dollari per un iPod, quando con la stessa cifra si può acquistare uno smartphone di buon livello.
Certo, questo discorso vale per la maggior parte delle persone ma non per tutte. C’è ancora chi pensa che l’iPod sia un prodotto utilissimo, magari da utilizzare per andare a correre (sempre se quando andate a correre lasciate l’iPhone a casa…), o da tenere in auto per collegarlo allo stereo ed ascoltare la vostra musica sincronizzata tramite iTunes.