Meganoid 2: un po’ meno “platform”, un po’ più…”League of Evil”

Non ho  mai fatto mistero che il team OrangePixel fosse uno dei miei preferiti in ambito App Store. I loro giochi incarnano uno stile semplice, rivolto essenzialmente al platform game classico, con grafica in stile retrò. Per questo, non potevo non accogliere con entusiasmi l’arrivo di Meganoid 2, successore di quel primo Meganoid che ci è piaciuto abbastanza e di cui vi abbiamo dato notizia in questa recensione.

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Meganoid 2 presenta subito una novità. Pur incarnando le meccaniche sopra descritte, questa volta il titolo OrangePixel sembra leggermente allontanarsi dalle meccaniche tradizionali. Infatti, gli stage sono abbastanza ridotti in ampiezza e il gioco si incentra maggiormente sulla difficoltà e su un’impostazione che si avvicina a League of Evil. Il nostro scopo, infatti, sarà quello di arrivare alla fine di ogni stage e di accendere un focolaio. Nel fare ciò, sarà necessario stare attenti ai mille pericoli che circondano ogni stage, come massi che franano dall’alto oppure spuntoni che appaiono improvvisamente dal basso. La difficoltà di gioco, che si manifesta attraverso stage sempre più complessi, consiste anche nel collezionare i vari perfect score in ogni area. Per fare ciò sarà necessario collezionare il manufatto presente in ogni livello e arrivare alla meta entro un tempo limite. Inoltre, i manufatti da collezionare si trovano in aree nascoste dello schermo, così che prima di recuperarli dovremo girare a destra e a manca per ritrovare le aree segrete.

Questa tipologia di meccanica porta freschezza e rende il gioco appetibile anche agli hardcore game, che si troveranno di fronte ad una sfida equilibrata, progressiva e appagante. Quanto allo stile grafico non ci sono assolutamente sorprese: chi ama la pixel art, sarà soddisfatto anche da questo prodotto. La paletta di colori e più scura rispetto ai predecessori, complici i background di gioco, che si articolano per lo più in caverne buie e che danno il senso di un’avventura in stile Indiana Jones.

Il titolo pesa soltanto 3 mega (o poco più)  e il supporto a iCade rende l’azione di gioco ancora più godibile, almeno sul grande schermo di iPad, mentre sul piccolo schermo dell’iPhone risultano sempre precisi i controlli a schermo. Questi si articolano in due frecce virtuali per il movimento a destra e a sinistra del personaggio, mentre un singolo tasto è volto al salto e al salto doppio.

Il gioco è attualmente in saldo a 0,89€ e tra qualche giorno raggiungerà la fascia di prezzo più alta. Se avete amato il predecessore, e più in generale vi piace lo stile di OrangePixel, allora gradirete anche quest’ultima produzione. Potete scaricare il titolo direttamente a questo indirizzo.

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