Secondo l’esperto in sicurezza informatica Charlie Miller, gli utenti che hanno un iPhone jailbroken devono iniziare a preoccuparsi…
Miller ancora una volta ha affermato che gli iPhone sbloccati perdono tutte le difese implementate da Apple:
Apple ha reso molto difficile penetrare in iPhone, ma il processo di jailbreak di fatto distrugge il modello di sicurezza di Cupertino rendendo lo smartphone vulnerabile. Non solo per l’abilitazione dell’SSH, ma anche per l’eliminazione della sandbox e della tecnica di data execution prevention (la prima impedisce al software di accedere ad altri programmi, la seconda di accedere ad aree di memoria riservate)
Ma non finisce qui, secondo Miller, infatti, nei prossimi mesi ci saranno tantissimi nuovi worm (uno già in corso) e attacchi che proveranno a penetrare negli iPhone jailbroken.
Ricordiamo che per evitare problemi di questo tipo è sufficiente cambiare la password seguendo questa guida.