Ken Segall, autore della campagna pubblicitaria “Think Different” di Apple, ha pubblicato un interessante articolo nel quale si chiede se Apple e l’agenzia pubblicitaria TBWAChiatDay abbiano perso l’immaginazione, dato che ormai negli spot mancano quegli slogan ad impatto che hanno fatto la storia, e in parte la fortuna, dell’azienda.
Da anni manca uno slogan ad impatto come fu quello del “Think Different”, per questo Segall si chiede come mai negli spot Apple non sia più presente nessuna headline, limitandosi a presentare solo il prodotto con foto, nome e logo della mela.
Logicamente questa è una scelta voluta da Apple, che rientra nella filosofia del “minimal” tanto amata da Steve Jobs. Apple non ha bisogno di pubblicizzare i prodotti con caratteristiche e specifiche, basta mostrarne una foto e il nome. Chi sceglie Apple sa che se vuole avere maggiori info non deve far altro che collegarsi sul sito ufficiale per poter visualizzare video, schede e tante altre foto.
Per questo, Segall si chiede se tale scelta di Apple non sia effettivamente una rappresentazione di ciò che la stessa Apple rappresenta, ma è anche convinto che agli spot manchino quelle tre-quattro parole ad impatto che suscitino ancora più emozione nell’utente.