Al Mobile World Congress 2013, durante lo Show Stoppers, iPhoneItalia ha potuto assistere ad una interessante demo dell’azienda P2i che ha lanciato sul mercato una nuova tecnologia, già adottata da alcuni produttori, per rendere impermeabili gli smartphone e qualsiasi altro oggetto tramite l’applicazione di un semplice rivestimento. Come potete notare dall’immagine, durante l’evento è stato immerso in acqua un Samsung Galaxy S III che è rimasto attivo per ore senza subire danneggiamenti. All’interno dell’articolo, trovate anche la demo della tecnologia P2i, la cui visione è particolarmente consigliata.
La tecnologia di P2i risulta molto interessante per due motivi: il primo riguarda, ovviamente, i benefici che derivano dall’utilizzo della medesima; il secondo sta nella “discrezione” con cui questo trattamento viene effettuato senza incidere sulle dimensioni e sul design dei dispositivi (niente “sacchetti di plastica” in cui inserire l’iPhone insomma).
Questa tecnologia è già stata sposata da Alcatel e Motorola che hanno iniziato ad utilizzarla sui propri telefoni di ultimo rilascio e ci si aspetta che un numero sempre maggiore di produttori adotti questo tipo di soluzione per rendere resistenti ai liquidi i propri prodotti. Chissà se anche Apple cercherà un accordo con P2i per i prossimi iPhone e iPad.
Ma cosa accade, invece, per chi possiede già un telefono non trattato con P2i? L’azienda ha una soluzione anche per i vecchi smartphone che consiste nell’applicazione di DunkableTM, una pellicola sottilissima che viene appositamente trattata per rendere impermeabili i telefoni. Il tutto senza modificare l’aspetto dei prodotti, dato il minimo spessore del rivestimento.
Segue il video dimostrativo della tecnologia P2i che risulta particolarmente interessante.
Cosa ne pensate di questa nuova tecnologia alternativa alla ben più nota Liquipel?