Recensione iPhone 15 e iPhone 15 Plus: perché spendere di più? – VIDEO

iPhone 15 Recensione

L’iPhone 15 e l’iPhone 15 Plus sono i due nuovi smartphone di ingresso della lineup Apple per questa stagione, scopriamoli nella nostra recensione. Offrono entrambi degli miglioramenti rispetto ai modelli precedenti, come ad esempio l’introduzione dell’Isola Dinamica, un nuovo sensore per la fotocamera principale e la porta USB-C che apre un’infinità di possibilità.

Design: come cambia iPhone 15

La più grande novità estetica, quest’anno, sta nell’introduzione dell’Isola Dinamica anche sugli iPhone “non Pro”. L’Isola Dinamica in questi ultimi mesi è stata ulteriormente supportata dagli sviluppatori ed è ora un elemento essenziale dell’esperienza di utilizzo di iOS. A questo si aggiunge anche un nuovo trattamento per il vetro posteriore che risulta più opaco alla vista e più “gripposo” al tatto, così da scivolare meno durante l’utilizzo. La cornice resta in alluminio (a differenza di quella dei Pro che è in titanio).

Design di iPhone 15

In tutto ciò gli iPhone 15 risultano più leggeri, in mano, rispetto ai modelli Pro; un dato da non sottovalutare specialmente per gli indecisi tra i due modelli più grandi. Ciò che manca sui modelli base è il nuovo Tasto Azione che troviamo invece sugli iPhone 15 Pro: in questo caso viene confermato il classico switcher per la vibrazione che chiaramente non può essere personalizzato nel funzionamento.

Display: ora con Isola Dinamica

Display

Sul fronte del display poco è cambiato, eccezion fatta per la già citata Isola Dinamica. Il modello base offre uno schermo Super Retina XDR OLED con una diagonale da 6.1 pollici e una risoluzione di 2556 x 1179 pixel. L’iPhone 15 Plus, invece, fa salire la diagonale dello schermo (sempre OLED) a 6.7 pollici, con una risoluzione fissata a 2796 x 1290 pixel. Invariati, rispetto all’anno precedente, anche i valori di luminosità, saturazione e contrasto dei pannelli, che a dire la verità erano già molto buoni. La protezione è affidata al Ceramic Shield.

Manca ancora sui modelli base lo schermo Always-On che troviamo invece sui modelli Pro. Un vero peccato, soprattutto perché la tecnologia OLED, in comune con gli iPhone 15 Pro, consentirebbe tale implementazione in maniera molto semplice.

Hardware: il chip A16 Bionic

iPhone 15 Plus

All’interno della scocca di iPhone 15 troviamo il nuovo processore A16 Bionic, lo stesso già presente, in passato, su iPhone 14 Pro e 14 Pro Max. Questo nuovo processore offre – più sulla carta che nella pratica – un incremento di prestazioni e una riduzione dei consumi, ma soprattutto fa si che i nuovi iPhone 15 possano contare su un anno in più di aggiornamenti di iOS rispetto agli iPhone 14 e 14 Plus. La RAM è di 6 GB.

Difficile percepire, come dicevamo, un miglioramento concreto in termini di fluidità e potenza di calcolo, anche nelle fasi di gioco. Questo però non è un demerito del processore A16 Bionic, bensì un dato di fatto: ormai i boost prestazionali, anno su anno, sono davvero minimi. L’altra differenza tecnica essenziale rispetto agli iPhone 14 è l’introduzione, anche sui modelli base, della porta USB-C per la ricarica del dispositivo e per l’utilizzo di periferiche esterne, pur essendo limitata nella velocità rispetto a quella che troviamo sugli iPhone 15 Pro e 15 Pro Max.

USB-C

Segnaliamo, infine, anche l’introduzione del nuovo chip ultra-band per tracciare gli altri iPhone 15 o successivi come se fossero degli AirTag. Il caso d’uso può essere quello di dover rintracciare una persona dopo che si è allontanata dalla nostra posizione durante un concerto: previo consenso di quest’ultima, saremo in grado di ritrovarla seguendo le indicazioni nell’app Dov’è proprio come quando cerchiamo di ritrovare i nostri AirTag.

Software: i punti chiave di iOS 17

Sul fronte del software troviamo iOS 17 di serie sui nuovi iPhone 15. Le novità, quest’anno, si sono concentrate su piccoli ma mirati miglioramenti, come vi abbiamo segnalato anche nella nostra recensione completa dell’aggiornamento. In tema di personalizzazione è arrivata l’introduzione del Poster Contatto, ossia una scheda personalizzata (con foto o Memoji) che potremo abbinare ad ogni contatto; mentre una delle novità che ho apprezzato di più è la modalità “Standby” che mette a disposizione degli utenti un’interfaccia ottimizzata per l’uso in orizzontale con una serie di informazioni rapide e widget. Tra le novità che abbiamo apprezzato troviamo poi la possibilità di creare degli stickers direttamente dallo scontorno dei soggetti nelle foto.

Fotocamera: il sensore da 48MP

Doppia fotocamera iPhone 15

Su iPhone 15 e 15 Plus i miglioramenti sulla fotocamera sono mirati: intanto arriva un nuovo sensore da 48 megapixel per l’ottica principale, lo stesso di iPhone 14 Pro, in grado di catturare più luce e dettagli, offrendo anche degli sfocati più profondi. Viene inoltre migliorata la logica di ragionamento dei ritratti, adesso più credibili, e soprattutto con la possibilità di regolare l’apertura anche in post-produzione. Inoltre con iOS 17 è possibile scattare una foto senza modalità ritratto e attivarlo in seguito tramite l’app Foto. Invariata invece la fotocamera ultra-grandangolare da 12 megapixel.

I miglioramenti applicati alle foto si riscontrano anche nei video, anche se qui l’iPhone 15 e l’iPhone 15 Plus non fanno “salti” generazionali, restando vincolati alla risoluzione massima 4K a 60fps, con slow motion fino a 240 fps.

Batteria: benvenuto USB-C

iOS 17

Sul fronte della batteria è l’iPhone 15 Plus quello, tra i due, che sorprende di più: non solo supera l’iPhone 15, ma anche il diretto concorrente in lineup, ossia l’iPhone 15 Pro Max. Si riesce agilmente a chiudere una giornata di utilizzo “normale”  ancora con un 30-35% di autonomia residua e questo è reso possibile, probabilmente, dalla scelta di adottare un processore leggermente meno potente rispetto a quello del Pro Max e soprattutto uno schermo con refresh rate a 60Hz invece che a 120Hz.

Per quanto riguarda iPhone 15, invece, l’autonomia si posiziona leggermente al di sotto di quella del modello Plus, risultando pur sempre superiore a quella del 15 Pro. In questo caso, con il mio utilizzo standard, sono riuscito a chiudere una giornata d’uso con circa il 20% di autonomia residua, senza bisogno di ricaricare lo smartphone. La ricarica, tra l’altro, può avvenire come sempre tramite l’alimentatore e il cavo USB-C/USB-C oppure tramite gli accessori MagSafe.

Recensione iPhone 15 e 15 Plus: le conclusioni

Recensione iPhone 15 e 15 Plus, i prezzi

L’iPhone 15 è disponibile sul sito Apple a partire da 979€ per la versione da 128 GB. L’iPhone 15 Plus parte invece, sempre sul sito Apple, da 1129€. In questo momento, su Amazon, l’iPhone 15 è disponibile nella versione da 128 GB a partire da 799€ (quindi con il 18% di sconto) e il Plus parte da 949€ sempre per la versione da 128 GB (il che vuol dire che su Amazon comprate il Plus al prezzo a cui Apple vi vende il modello base).

Nel complesso i due smartphone offrono tutto ciò che serve oggi ad un appassionato di tecnologia, vale a dire una buona fotocamera, un’ottima autonomia (specialmente sul modello Plus, il vero battery phone della linea iPhone 15) e uno schermo grande e calibrato alla perfezione. A questo aggiungiamo, per concludere la nostra recensione di iPhone 15 e iPhone 15 Plus, anche l’introduzione dell’Isola Dinamica che svecchia in maniera significativa la parte frontale del telefono e un sistema operativo come iOS 17 che risulta stabile e semplice da utilizzare.

Detto ciò, chiaramente l’offerta dei modelli Pro è ancora superiore, ma non è detto che a tutti serva spendere di più per avere degli improvements, alla fine, quasi marginali nell’esperienza di utilizzo quotidiana.

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