Come è stato annunciato ieri, l’SDK di iPhone viene distribuito sostanzialmente in 3 versioni distinte, tutte compatibili solo ed esclusivamente con Mac OS X Leopard (quindi niente Windows, Linux o precedenti versioni del sistema operativo della Mela). Due sono a pagamento e una gratuita. Le differenze tra le prime due e la terza sono fondamentali per lo sviluppo di applicazioni per iPhone e iPod Touch. Vediamo però nel dettaglio quali sono queste differenze e quali sono i limiti della versione gratuita.
Le versioni a pagamento, come detto, sono due:
- Standard Program (99 USD)
- Enterprise Program (299 USD)
Lo Standard Program sarà adatto agli sviluppatori di applicazioni gratuite o commerciali, mentrel’Enterprise Program è progettato per gli sviluppatori che produrranno applicazioni proprietarie in-house (in pratica, le case di software).
La versione gratuita invece è scaricabile dopo essersi registrati all’area Dev di Apple.com (anche se al momento il download non è disponibile per problemi tecnici). Ovviamente, la versione gratuita ha delle limitazioni:
- gli strumenti a disposizione sono meno completi rispetto alle versioni a pagamento, ma includono in ogni caso i seguenti tool: Xcode IDE, Instruments, iPhone simulator, frameworks, esempi, compilatori, Shark analysis tool
- le applicazioni create con l’SDK gratuito saranno testabili solo virtualmente sul simulatore, ma non fisicamente su iPod Touch o iPhone
- non ci sarà nessun supporto a livello codice da parte degli ingegneri Apple
- non sarà possibile accedere all’iTunes App Store per distribuire le applicazioni create
Nell’area dedicata agli sviluppatori sono già disponibili molte risorse – tutorial e video dimostrativi – per chi si vuole avvicinare al mondo dello sviluppo di Applicazioni per iPhone. Come per l’SDK, anche queste risorse sembrano non essere ancora accessibili, almeno dall’account da cui ho tentato di scaricarle. Staremo a vedere se sono problemi tecnici del momento, oppure se non tutti gli account sono abilitati.