Sembra ieri…..Pensieri e ricordi nel primo 24 febbraio senza Steve – LE NOSTRE RIFLESSIONI

Giorno dopo giorno, “day by day” come disse un giorno qualcuno… ma il tempo vola, per tutti. Sembra ieri il nostro primo giorno di scuola, quando timidi e confusi scegliemmo il nostro compagno di banco; sembra ieri quando in casa entrò il nostro primo computer riempiendoci di emozione, il nostro primo motorino, la prima volta al mare da soli, i giochi proibiti, il primo amore.. .e il giorno che tutto questo ci è mancato e ci siamo accorti di essere diventati grandi. Tutto il nostro passato sembra ieri. E allora oggi voglio fermarmi un attimo, solo pochi istanti, per celebrare questo primo 24 febbraio, compleanno di Steve Jobs, senza di lui. Tante cose sono cambiate, ma qualcosa no…

A volte ancora ci penso a quello strano pomeriggio del 2 novembre 2011 a Palo Alto, quando, insieme a tutti voi, ho dato il nostro personalissimo ultimo saluto al caro Steve. Non era uno scoop, non eravamo lì per la gloria, ma semplicemente con il cuore. E per me, quello, resterà un momento indimenticabile, così come l’emozione che ho provato toccando con mano il mitico garage dove la storia di Apple iniziò… e sembra ieri…

Quel “viaggio al centro della Mela”, come lo definimmo, fu il modo più bello e spontaneo possibile, per un blog come il nostro, di essere vicini al mondo Apple e a quello di colui che ha reso tutto questo possibile. L’iPhone, l’iPad, il Mac e dieci iPod sparsi per casa sono parte della nostra vita ormai, e ognuno di questi piccoli gioielli della tecnologia rappresenta, ancora, lo specchio riflesso delle idee di Steve Jobs.

La Apple, così come la voleva lui, è tuttora nelle nostre case, perché dal 5 ottobre 2011 giorno della sua scomparsa, ad oggi, nessun nuovo prodotto a cui lui non abbia lavorato ha ancora visto la luce… Ma il tempo vola e anche la Apple di Steve Jobs presto sarà per tutti solo e unicamente la Apple. Arriveranno tanti nuovi dispositivi, a partire dall’ormai prossimo iPad 3 per poi passare all’attesissima iTV, l’iPhone 5, il MacBook Touch, l’iMacPad, l’iPod Glass, l’OliPhone e chissà quanti altri incredibili prodotti. E stavolta non saranno frutto delle famose visioni del suo storico guru, bensì quelle dei suoi altrettanto geniali collaboratori come Tim Cook, Scott Forstall e soprattutto John Ive, autore del design di tutti i prodotti Apple, dall’iPod in poi.

Tante volte è stato detto e ripetuto che anche senza la mente geniale di Steve la Apple sarebbe stata in grado di portare avanti la sua filosofia vincente e innovativa. E, almeno per ora, di questo ne siamo tutti certi. Ma poi c’è il cuore. E il cuore ci dice che Steve Jobs ci manca. Manca quella figura di riferimento che appassionati e non avevano ben chiara quando si parlava di iPhone. Manca l’attesa spasmodica dei suoi keynote di presentazione di qualche nuovo prodotto. Manca un “colpevole” per tutti i piccoli errori commessi in questi ultimi anni (iPhone locked, flash player mancante, bluetooth bloccato, antennagate, ecc…).Perdonare le tante apparenti mancanze e lacune del nostro melafonino significava, fino a ieri, credere ciecamente in Steve ed essere convinti che avesse fatto quelle scelte per un valido motivo.

Quante volte, ditemi che non è vero, vi siete trovati a rispondere a un amico nokiano o androidiano che criticava il vostro iPhone in questo modo: “Ma tu che ne sai….L’iPhone va benissimo così…tutte ste cose che dici sono inutili” solo e semplicemente perché ne eravate convinti? E questo dimostra che a volte conta molto di più la convinzione nelle cose piuttosto che il condizionamento degli altri.

Essere Apple Inside, come si dice in gergo, è davvero un modo di pensare differentemente  (Think Different), è davvero un sentimento che ci lega tutti con un filo immaginario. E’ davvero un qualcosa di magico e indefinibile che solo il carisma, la passione e il cuore impavido di Steve Jobs potevano far crescere dentro di noi. .E allora, anche se il tempo sarà volato, un giorno ci ritroveremo a ricordarlo guardando il nostro vecchio iPhone ritrovato in un cassetto. E l’unica cosa che penseremo sarà “sembra ieri…….”

Buon Compleanno Steve…..

 

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