è da poco presente su AppStore “Solomon’s Keep”, una piacevole sorpresa a prezzo di lancio speciale (0,79 €) fino al 10 Aprile.
“Solomon’s Keep” è presente su AppStore da pochi giorni, al prezzo di lancio speciale di 0,79 centesimi. Questo prezzo verrà mantenuto fino al 10 Aprile, quindi se siete interessati all’acquisto potete ancora approfittarne.
Partiamo come di consueto dalla grafica: sotto questo punto di vista “Solomon’s Keep” è un prodotto davvero ben confezionato. Benchè la varietà delle ambientazioni non faccia sicuramente gridare al miracolo, i personaggi e i mostri sono realizzati decisamente bene. Sia i nemici che i personaggi non giocanti, sono infatti molto dettagliati, nitidi e colorati. Nei boss questa definizione e dettaglio sono ancora più apprezzabili, viste le loro dimensioni considerevoli e la maggior cura che i programmatori hanno riposto nella realizzazione delle loro ombre. Gli effetti grafici che caratterizzano i nostri incantesimi sono più che buoni, benchè la varietà non sia eccessiva. I programmatori hanno giocato molto sul contrasto tra ambientazioni cupe e incantesimi molto luminosi e pirotecnici. Nelle ambientazioni all’aperto inoltre, l’azione di gioco verrà scandita da numerosi lampi che contribuiscono a dare un pò di vivacità ad ambientazioni che (come detto prima), non sono di per se estremamente varie. Discorso diverso meritano le animazioni, che non sono sicuramente all’altezza di tutto il resto del comparto grafico. Peccato, perchè questa carenza macchia un giudizio che, almeno sotto questo punto di vista avrebbe potuto essere più generoso. Rimane comunque un comparto grafico più che dignitoso, come potete notare dalle foto e dal filmato.
Il sonoro fa il suo dovere, più che dignitoso sia per quello che riguarda le musiche che gli effetti sonori. Man mano che avanzeremo di livello e che i nostri incantesimi saranno più potenti, gli effetti sonori diverranno più rumorosi.
Nel complesso abbiamo quindi un comparto tecnico sicuramente positivo, che avrebbe potuto raggiungere un voto ancora superiore, se solo la cura riposta nella realizzazione delle animazioni, fosse stata pari a quella che caratterizza i personaggi.
La storia è ricca di humour, così come i commenti che riceveremo di tanto in tanto. La struttura di gioco prevede l’esplorazione di dungeon e il massacro indiscriminato di tutte le creature in esso dimoranti. Può ricordare una versione all’acqua di rose di giochi in stile Diablo. All’interno delle stanze dei dungeon, troveremo forzieri contenenti oro e più raramente oggetti. I controlli di gioco sono decisamente immediati e prevedono l’utilizzo del virtual pad (è anche possibile renderlo invisibile per guadagnare preziosi millimetri di schermo, ma non ho trovato questa opzione troppo comoda a dire il vero): avremo in basso a sinistra la croce direzionale, in basso a destra il tasto direzionale di fuoco, a cui avremo attribuito la skill primaria (la direzione in cui scaglieremo i nostri incantesimi è determinata per l’appunto da questo tasto di fuoco direzionale in basso a destra, in maniera del tutto simile ai controlli presenti nei dual stick shooter). Oltre a questi due tasti essenziali, avremo tre piccole icone sula lato destro e sul lato sinistro dello schermo:
-le tre icone di sinistra consentono l’accesso al menù del personaggio, la possibilità di mettere la mappa del dungeon in sovraimpressione su schermo e l’accesso alle opzioni di gioco;
-alle tre icone di destra invece potremo attribuire gli incantesimi.
Il sistema di progressione di livello permette di potenziare e apprendere nuovi incantesimi, così come aggiungere effetti secondari agli incantesimi di cui già disponiamo, o aumentare attributi di varia natura del nostro personaggio (velocità di movimento, aumento degli HP e degli MP e via discorrendo). Appena il nostro personaggio otterrà un nuovo livello, la schermata di selezione skill apparirà sullo schermo (in maniera improvvisa e decisamente rivedibile, avrei preferito poter aumentare incantesimi e parametri semplicemente accedendo al menù del personaggio quando lo ritengo più opportuno), mostrandoci le possibilità a nostra disposizione. L’apprendimento di alcuni incantesimi è propedeutico ad altre skill (per esempio non vi verrà mostrata tra le skill a vostra disposizione, la possibilità di estendere il danno ad area delle palle di fuoco finchè ovviamente non avrete prima appreso l’incantesimo stesso). In linea di massima i principali incantesimi sono:
-Il Dardo incantato: incantesimo base (di cui consiglio il potenziamento ai principianti di questo genere), infligge danni non elevati, ma considerato il ridotto consumo di mp, la velocità di esecuzione e il fatto che in caso di errata mira, i dardi andranno (salvo collisioni con pareti del dungeon) a ricercare un bersaglio automaticamente, rimane una scelta decisamente buona. Potenziando questo incantesimo avremo come effetto secondario, la possibilità di scagliare molteplici dardi per volta.
-La Palla di fuoco: Infligge danni più consistenti rispetto al dardo incantato, a scapito di un maggiore consumo di mp e del fatto che in caso di errata mira il nostro incantesimo andrà a vuoto, senza ricercare i nemici in prossimità. Progredendo nei livelli sarà possibile potenziare questo incantesimo rendendolo ad area (classico splash damage, con area di danno a circonferenza, calcolata dal punto di collisione della palla di fuoco con il nemico). Incantesimo potente, che necessità un minimo di pratica in più rispetto al dardo incantato.
-Il Fulmine: Vale in linea di massima lo stesso discorso (per quel che riguarda consumo di mp ecc…) fatto per la palla di fuoco. La differenza tra palla di fuoco e fulmine sta nella funzione secondaria con cui potremo potenziarlo: Il fulmine potrà infatti essere trasformato in una catena di fulmini che colpirà i nemici in linea retta di fronte a noi.
I combattimenti non vanno sottovalutati, i nemici potranno attaccarci anche a distanza: buttarsi nella mischia senza criterio ci porterà alla morte senza possibilità di scampo. Converrà una volta entrati in una stanza (e aver bene o male capito la formazione dei nemici), allontanarci, aggirare i nemici che combattono corpo a corpo e mirare inizialmente ai nemici che attaccano a distanza (in quanto sono quelli che potranno crearci problemi con maggiore facilità e frequenza). In quanto maghi, la nostra prestanza fisica (tradotta in HP), non sarà eccessiva e quindi ogni colpo ricevuto potrà portarci in situazioni critiche in brevissimo tempo (potremo sempre scegliere di potenziare i nostri HP, ovviamente a discapito del potenziamento degli incantesimi a nostra disposizione). I nemici rilasceranno piccole sfere blu e rosse, che riempiranno in parte le nostra barre di HP e MP. Non conviene tuttavia fare unicamente affidamento su queste sfere, in quanto l’assenza di pianificazione durante le nostre scorribande ci condurrà alla morte comunque.
Potremo di tanto in tanto tornare in città, per acquistare oggetti, pozioni ed equipaggiamento. I bonus conferiti dagli oggetti acquistabili nei negozi sono di varia natura.
Il Gameplay pur non essendo estremamente vario, si rivela essere estremamente coinvolgente e piacevole. è il classico gioco estremamente godibile vettore del “virus videoludico” noto come “ancora un livello e poi smetto”. I vari piani del Dungeon sono infatti di dimensioni non eccessive e aumentano così la sensazione di varietà. Il fatto di non basarsi unicamente sul gettarsi nella mischia senza ne arte ne parte, ma di dovere sempre tenere in considerazione i nostri HP ed MP e combattere con cautela, rende l’esperienza di gioco più impegnativa e meno monotona della maggior parte dei giochi di questo tipo presenti su AppStore.
La longevità è discreta, sempre che il tipo di gioco vi piaccia. Il fatto che i livelli di gioco e i nemici che li popolano, siano generati casualmente, rende ogni partita diversa dalla precedente, aggiungendo quindi rigiocabilità anche una volta portato a termine il gioco una prima volta. La durata di per se non è eccessiva ma la rigiocabilità alza notevolmente la valutazione. Ci sono circa 21 skill a disposizione e una cinquantina di oggetti (numero per nulla ridotto, se si considera che avremo a disposizione una sola classe).
Nel complesso ho trovato questo “Solomon’s Keep” una piacevole sorpresa, in grado di regalare divertimento senza pretese a tutti coloro che apprezzano questo genere di giochi. Il prezzo di lancio decisamente allettante (ricordo 0,79 centesimi fino al 10 Aprile), è quantomeno onesto, vista la pregevole fattura di “Salomon’s Keep”. Su iTunes gli stessi programmatori segnalano (in maniera decisamente più onesta e apprezzabile della maggior parte dei loro colleghi), la possibilità su device di prima generazione di crash e prestazioni non ottimali. Ho provato il gioco su iPhone 3G e 3GS senza notare differenze sostanziali. I crash iniziali sono spariti dopo il riavvio dell’iPhone.
Dovrebbe uscire una versione Lite di “Solomon’s Keep” in concomitanza con l’entrata in vigore del prezzo ufficiale. Se possedete un dispositivo di prima generazione forse fareste meglio ad attendere la Lite Version di “Solomon’s Keep”, così da poterne testare le prestazioni prima di procedere all’acquisto. A tutti gli altri invece, consiglio l’acquisto di questo gioco (sempre che il genere sia di vostro gradimento), che senza pretese potrà regalarvi divertimento, ad un costo comunque molto contenuto.
VOTO
GRAFICA: 7
SONORO: 7,5
GIOCABILITà: 8
LONGEVITà: 7
TOTALE: 7,5