La conferenza finanziaria di Apple si è ormai conclusa, ma sembra che Tim Cook abbia commentato alcune domande fornendo interessanti “indizi” sul prossimo iPhone.
Naturalmente Apple non ha esplicitamente fatto riferimento al prossimo arrivo di un iPhone 5, ma Tim Cook ha comunque fornito alcuni interessanti indizi sul rilascio del prossimo smartphone targato Apple, suggerendo come verrà ripetuto lo stesso scenario dell’anno scorso. Il CEO dell’azienda californiana ha infatti cercato di evitare le domande di un’analista di Barclays:
Può parlare un po’ di questo? Qual è il cambiamento sequenziale nei margini di cui sta parlando, e quanto si aspetta di riguadagnare nel trimestre di dicembre? Avete qualche idea con l’iPhone, in che modo i rumors e le speculazioni hanno influito negativamente sulle vendite?
Tim Cook naturalmente non ha potuto parlare apertamente della questione, lasciando tuttavia alcuni indizi:
C’è molta speculazione la fuori. E’ difficile da dire ma sono piuttosto convinto che esista un’incredibile anticipazione dei nostri prodotti futuri. Come ci si potrebbe aspettare visto ciò che abbiamo saputo dare in passato. Penso sia una quantità ragionevole.
[…]
Cerchiamo molto duramente di mantenere segreta e confidenziale la roadmap dei nostri prodotti. Adottiamo pratiche estreme per questo. Ciò, tuttavia, non ferma le persone dallo speculare o dall’immaginare e non lo impedirà mai. La cosa bella di questo paese è che le persone possono dire ciò che vogliono e così via. Non spenderò energie per cambiarlo. Sono felice che le persone vogliano il prossimo prodotto. Sono felicissimo. Ci sono ovviamente diverse persone che voglio ciò che stiamo facendo ora. Non spenderò energie nel tentativo di impedire alle persone di speculare. Non credo porterebbe a niente.
Il CEO quindi non ha negato esplicitamente la domanda dell’analista, ma ha piuttosto cercato di affrontare la domanda senza parlare dei futuri prodotti di Apple. E’ stato anche fatto un riferimento alla “transizione autunnale”, periodo in cui si esegue la transizione da una linea di prodotti a quella di nuova generazione, che secondo Oppenheimer avrebbe influito negativamente sul margine lordo:
La “transizione autunnale” di cui ho ho parlato sta spingendo gran parte del declino che abbiamo visto nel margine lordo. Non è un argomento che affronteremo dettagliatamente oggi. Non potrei essere più confidente nei prodotti che abbiamo preparato.
Si è parlato anche di un possibile iPad mini per competere con il Galaxy 7 di Google, ma in questo caso Tim Cook è stato particolarmente riservato: “La nostra stella polare è di creare il miglior prodotto del mondo — questo è ciò che respiriamo, è ciò per cui viviamo e non lo cambieremo. L’agitazione economica potrebbe spostarci da una parte all’altra, ma rimarremo concentrati sul creare il miglior prodotto. Abbiamo visto più volte negli anni che questo è il periodo in cui ci distanziamo dalle persone che non innovano.”