In un’intervista rilasciata a Fortune, Zibri ha affermato che è possibile mandare in crash Mac, iPhone ed iPod sfruttando il medesimo bug relativo ad una porzione di codice condivisa dai vari dispositivi.
Il bug si trova, secondo Zibri, in una porzione audio del formato video ed è possibile, sfruttandolo, mandare in crash l’iPhone. Il danno, stando alle prime prove, sarebbe lieve e risolvibile riavviando il dispositivo, ma lo stesso Zibri non esclude la possibilità di sfruttarlo per installare codice arbitrario sul dispositivo.
Ricordiamo che Zibri, mesi fa, aveva inviato il suo curriculum come esperto in sicurezza per iPhone, ruolo che in quel periodo era vacante, ma al momento no ha ancora ricevuto risposta.
Secondo la TippingPoint, società esperta in questo tipo di cose, questo bug è una vera e propria vulerabilità del kernel dell’iPhone.