Da quando è disponibile su App Store, Viber (App Store – gratis) ha fatto parlare di se per la facilità di utilizzo e la sua funzione principale: chiamare in VoIP, e in modo del tutto gratuito, altri utenti che utilizzano il medesimo programma. In questo articolo cercheremo di spiegare come funziona il programma e se davvero può essere considerato uno “Skype killer”.
Spieghiamo innanzitutto a cosa serve Viber. Viber è un’applicazione VoIP che sfrutta la connessione internet (funziona sia in 3G che in WiFi) per effettuare chiamate voce verso altri utenti Viber. In pratica è possibile chiamare gratuitamente qualsiasi amico che abbia installato la stessa applicazione su iPhone.
Viber non richiede alcun tipo di account o registrazione: una volta lanciato bisogna inserire il proprio numero di telefono ed attendere la ricezione di un codice tramite SMS. Una volta inserito tale codice nell’apposito box, Viber è attivo e perfettamente funzionante.
La scelta di utilizzare il numero di telefono è presto spiegata: in questo modo Viber è in grado di far conoscere all’utente l’elenco di tutti i suoi contatti memorizzati in rubrica che utilizzano Viber, in modo da poterli chiamare con un semplice click. In pratica, con la rubrica integrata sapremo sempre chi ha installato Viber e chi potrà quindi ricevere chiamate VoIP gratuite.
Gli sviluppatori assicurano che tutti i dati rimangono anonimi, protetti al 100% e che non saranno rilasciati a società terze.
La scelta di non far registrare nessun account lo rende ancora più semplice ed immediato di Skype e, in pratica, la equipara ad una vera e propria applicazione telefonica, più che di IM.
Perchè parlo di applicazione “telefonica“? Semplice, perchè Viber sfrutta le notifiche push: in pratica, anche se non è stata lanciata e non è quindi in background (multitasking), quando viene ricevuta una chiamata il server informerà l’utente con un trillo e con la relativa notifica, consentendo quindi di rispondere cliccando sull’apposito tasto di conferma. Logicamente questo è possibile solo se l’iPhone è connesso ad internet, in 3G o in WiFi. Chi ha un abbonamento dati può quindi ricevere chiamate Viber in qualsiasi momento.
La qualità audio: ottima, più di quanto potessi aspettarmi. In WiFi è perfetta, ma anche in 3G (con 3 tacche, Wind) non si sente il minimo disturbo e la conversazione procede come una qualsiasi chiamata tradizionale. Viber gestisce perfettamente il segnale e la relativa qualità della chiamata, quindi anche con una o due tacche in 3G è possibile inviare e ricevere chiamate VoIP.
La qualità è migliore anche rispetto a Skype, che a volte sembra troppo esoso di risorse.
Il funzionamento di Viber, come accennato all’inizio, è semplicissimo, in basso troviamo le schede:
- Favorites, dove è possibile inserire i contatti che chiamiamo più spesso)
- Recentes: le ultime chiamate effettuate e ricevute, oltre che quelle perse, ad esempio per mancanza di connessione internet
- Contacts, con la lista di tutti i contatti, divisi tra tutti quelli in rubrica e coloro che utilizzano Viber
- Keypad: tastierino telefono per effettuare chiamate standard
- More: per invitare altri utenti ad utilizzare Viber
Si tratta quindi di un programma fantastico, che funziona egregiamente e che mi sento di consigliare a tutti gli utenti. Tra l’altro i prossimi aggiornamenti apporteranno numerose novità, come la possibilità di inviare messaggi e la compatibilità piena con l’iPad.
L’anti Skype è arrivato!